The versatile blog award

Le mie amichette Musa e Nadeshiko mi hanno assegnato questo premio :)

Grazie, ragazze!

Per ritirare il premio, beh, devo aderire alle regole del gioco, ovvero scrivere sette cose inedite su di me.

Prima di cominciare vi ricordo che avevo già scritto qualcosa su di me in questo post lo scorso ottobre.

Dunque... iniziamo....

Sette cose che non sapete di me:

1) Sono sempre stata una gattara. Amo i gatti, tantissimo. E ho sempre snobbato i cani. Finchè è arrivata in famiglia questa signorina qui:

Mi ha insegnato quanto siano affettuosi, intelligenti ed empatici i cani.

2) Porto il 39 di scarpe. Ma siccome ho il piede magrolino a volte mi va bene il 38. Non so perchè, ma i miei adorati scarponi da trekking sono un 41 °__°

3) Sono stata nei seguenti paesi esteri: Marocco, Francia, Croazia, Inghilterra, Ungheria, Repubblica Ceca; Svizzera. Un po' pochino per il mio desiderio di viaggiare. Spero di rifarmi. Sogno da sempre un lugo viaggio in Scandinavia.

4) Non ho problemi con nessun animale, tranne scarafaggi e calabroni. Soprattutto gli scarafaggi mi terrorizzano. Posso risolvere senza battere ciglio emergenze tipo "topo in casa" (o serpente, lucertola, geco, insetti di vario tipo), ma basta uno scarafaggio minuscuolo per farmi scappare a gambe levate (urlando).

5) Non porto tacchi. Per ora. Però negli ultimi due anni, dopo aver passato 32 anni rasoterra, ho sviluppato una certa propensione per le zeppe. Amo le zeppe :)

6) Amo variare la colazione. O meglio, diciamo che mi annoio a mangiare sempre le stesse cose a colazione, mi piace cambiare. Ultimamente il caffèlatte però lo prendo sempre, perchè mi scalda. Ma cambio di continuo "l'accompagnamento" (oggi cereali? domani biscotti, dopodomani pane e marmellata...). Non disdegno la colazione salata. Non capisco mia madre che a colazione prende da almeno vent'anni a questa parte una tazza di tè con biscotti secchi, in qualsiasi stagione, sempre e comunque. Che noia!!!

(nella foto: luculliana colazione di compleanno in svizzera, 6 anni fa)

7) Quando ero al liceo pensavo di fare medicina. Poi ho cambiato idea. Rimpiango di non essere stata abbastanza coraggiosa da andarmene e fare scienze forestali, come l'istinto mi suggeriva. Forse ora sarei un'appagata guardia forestale. Comunque poi ho scelto di studiare ciò che mi piaceva di più, cioè storia dell'arte. Sono felice della mia scelta, tutto sommato. L'arte è sempre la mia passione. E trovo che occuparsi di natura e occuparsi di arte non sia così diverso come sembra: trattasi sempre di occuparsi di bellezza!