Tuesday 19 January 2016

To blog or not to blog?

to blog or not to blog?

To blog or not to blog?
This is the (oh so hard) question!

Weeks and weeks passed from my last post. 
No words written here since September 2015. 
Oh, yes, I worked a lot (as a teacher and tourist guide). It meant less free time. But I want to be honest with you, as usual: some time ago my blog started to bother me
No authentic comments by readers, but a lot of spam instead.
No more people who like my posts or decide to follow me.
Well, you know, nobody starts a blog to act a monologue
So I've abandoned it with a strong sense of failure in me, although I miss this precious little space of self-expression.

I started to ask me what is wrong with this blog and why people ignore it.
I couldn't find an answer. 
I was blind.

Then I started a new blog
A professional one. It is a support for my new job (tourist guide in Sicily, Italy). It's here.
Since being a tourist guide is my dream job (I'm not happy to be a teacher) and I wanted to have a beautiful and successfull blog, I've spent a lot of time reading websites and blogs with posts about blogging, personal branding, social media strategy, SEO and all the things a blogger should know before opening his/her personal space.

So I've understood: MadameRenard blog is really an awful place.
Its flaws?
Here is a list:
- not perfect english (this probably annoy readers)
- no idea about SEO's rules
- random contents about me, me and me... without interactions with other people
- no plans about what I want to communicate with people
- no idea about who my ideal readers are and what they would like to find here
- a very bad look, improvised in colours and graphic
And much more!

I've been so candid to think that I could simply write here and there, be honest and put some photos among the sentences to have audience.
Blogs don't work in this way. Now I know it!

And now? What to do? 
I miss this place where I can share with the world my creative journey and I feel like I need to go on writing.
But I have to refresh everything here!
A lot of work is waiting for me in case I'll decide to use this blog again!
A lot of questions are knocking on my mind... who are my readers? what they like to read? what colours and fonts are the best for my contents? italian, english, bilingual? where can I have a new banner? new pages under the banner? go on here on blogger or start a new blog on wordpress?

What do you think?
Have you answers or advices for me?
Please, leave me a comment, don't let me alone.

5 comments:

  1. Ciao Silvia, sono Elena (Tuttosicrea) dell' EIT :) mi sento esattamente come te.. una voce nel deserto! Forse abbiamo talmente tante cose da seguire legate allo shop che è molto difficile fare tutto perfettamente a meno di dedicarci a tempo pieno solo a questo. Comunque ho scoperto che hai questo blog perché ti seguo su G+.. Non lo sapevo! Bacione!

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    1. Ciao Elena!
      grazie della risposta, è il primo commento dopo... secoli!
      mi spiace che anche tu stia affrontando le stesse perplessità. per quanto riguarda me ho individuato molti problemi (beh, in realtà non ne ho scritti altri, come la mia totale mancanza sui social, google+ a parte, e la mia incapacità di fare interazione sul web). il tuo blog non mi sembra li abbia, è bello pulito, organizzato, focalizzato. l'unica cosa che forse non va è che è molto incentrato su etsy e sulle tue creazioni, forse a chi non è etsyano può apparire molto pubblicitario, non so se mi spiego.
      ma appunto come dici tu... chi ce l'ha tutto 'sto tempo?
      comunque... ritorno alla mia riflessione :)
      chissà se c'è un thread nel forum EIT sui blog (a parte quello dove si elencano i nostri post, ecc.... io intendo uno dove confrontarsi sul tema "creare un blogo di successo"). vado a vedere

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  2. Ciao Silvia, ti ringrazio per il tuo dolcissimo commento alle buste DIY, sono venuta a trovarti qui dopo tanto tempo e ho scoperto che il dilemma è comune a molte in questo periodo, me compresa.
    Le mie riflessioni sulla questione le ho scritte in un post qualche mese fa, e a costo di sembrare antipatica ho scoperto e dichiarato che io bloggo...soprattutto per me. Le interazioni sono un regalo bellissimo e gratuito, e proprio per questo il ricercarle a tutti i costi mi porterebbe a perdere spontaneità.
    Il blog per me è una specie di libro dove faccio il punto di dove sono arrivata e dove sto andando, e i compagni di viaggio che trovo casualmente e che decidono di continuare a camminare insieme a me sono autentici amici virtuali... quelli che commentano per essere ricommentati, piacciano per essere ripiacciati o vogliono semplicemente arraffare qualche idea... beh, non li rimpiango.
    Qui il link, se ti va di dare un'occhiata: http://www.ladaridari.com/2015/09/come-si-cambiano-i-blog.html
    Mi ha fatto piacere rileggerti dopo che la nascita dei due bimbi mi ha tolto molto del tempo che dedico al cucito e soprattutto allo shop e al team... è stato come rivedere dopo tanto tempo un'amica di cui si ricordano le creazioni e la dolcezza.
    Auguri per tutto,
    Daria

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    Replies
    1. ciao daria!
      grazie per questo commento così intenso e partecipato. sono felice che tu mi ricordi ancora! io non posso scordarmi di te, ti seguo sempre sul blog e mi piacciono molto le cose che fai e il tuo personale sguardo sul mondo.
      sul fatto che il blog sia uno spazio per sè stessi... si, sono partita anche io così. era una sorta di mio diario. ma poi sinceramente ha cominciato a stancarmi. mi piace l'interazione con gli altri e la ricerco. spero che la nuova strada che ha preso il mio blog mi porti qualcosa :)

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